


Dal sito della Scuola Secondaria Superiore di San Marino, nella sezione dedicata ai viaggi di istruzione si legge:
«Nel IV anno viene proposta a tutte le classi dei diversi Indirizzi una settimana di studio nel Regno Unito o in Irlanda con l’obiettivo di arricchire e consolidare le competenze linguistiche in lingua inglese acquisite nel corso degli studi. Tale esperienza risulta particolarmente stimolante per i ragazzi in quanto li ‘costringe’ a mettersi in gioco in un contesto nuovo, testandone le capacità di adattamento e di iniziativa».
Tra le modalità e caratteristiche del soggiorno vengono evidenziati:
«Full immersion di una settimana nel Regno Unito o in Irlanda presso famiglie selezionate, a coppie, con trattamento di mezza pensione; Corso intensivo di lingua inglese presso scuole inglesi altamente accreditate; Lezioni al mattino e pomeriggio con escursioni organizzate dalla scuola; Escursione di un’intera giornata a Londra (se nel Regno Unito).»
Tale attività rientra a pieno titolo nell’offerta formativa che la Scuola Secondaria Superiore offre a tutti gli studenti che intendono conseguire il diploma di maturità in territorio.
I viaggi di istruzione vengono organizzati direttamente dalla Scuola Secondaria Superiore che determina le varie fasi organizzative sia per quanto riguarda il viaggio, il soggiorno di studio ed eventuali escursioni. Il costo per singolo alunno viene ripartito per un 30% circa a carico della Scuola ed il restante 70% a carico della famiglia.
Valutato il prolungato periodo di crisi economica che il nostro Paese sta vivendo, sta determinando ripercussioni anche sul normale svolgimento ed accesso a questo importante strumento di formazione delle nostre giovani generazioni,
i sottoscritti Consiglieri, interpellano il Governo per conoscere
1) se corrisponde al vero che diversi alunni della Scuola Secondaria Superiore hanno manifestato l’impossibilità a partecipare ai viaggi di istruzione previsti per le classi quarte dei diversi indirizzi;
2) se tale impossibilità sia legata al costo eccessivo a carico delle famiglie del viaggio di istruzione;
3) quali sono stati i criteri scelti nella determinazione delle modalità di trasporto;
4) se si intendono perseguire politiche di supporto per studenti in difficoltà economica oppure adottare modalità differenti nell’organizzazione dei trasporti che possano risultare più accessibili.
Franco Santi
Luca Santolini
Si uniscono i Consiglieri Andrea Zafferani e Mimma Zavoli per la risposta scritta.