


Con riferimento al documento inviato ai lavoratori dall’Istituto per la Sicurezza Sociale dal titolo “Comunicazioni ai lavoratori in tema di certificazioni di malattia”
i seguenti Consiglieri interpellano il Governo per conoscere
- Se i seguenti passaggi del suddetto documento:
- Punto 2, comma 1
“Per ottenere l’indennità di malattia, è necessario che l’inabilità venga documentata dal lavoratore all’ISS e al datore di lavoro, mediante apposita certificazione” - Punto 3, lettera d, comma 3
“E’ onere del lavoratore fornire all’ISS ogni volta la certificazione attestante il possesso dei requisiti” - Punto 6, comma 1
“Il certificato va inviato […] all’Ufficio Indennità Economiche dell’ISS, entro 3 giorni dalla sua redazione o tramite posta elettronica agli indirizzi email: cig@iss.sm oppure fiscale@iss.sm”
siano scritti correttamente, quindi si riferiscano a tutti i lavoratori senza specifiche, oppure vadano intesi solamente per i Frontalieri, come riferito telefonicamente da personale dell’ISS ad alcuni cittadini.
- Nel caso in cui non siano scritti correttamente, se si intende procedere ad una modifica del testo in tempi brevi, al fine di evitare inutili adempimenti burocratici ai lavoratori.
- In riferimento al punto 8 della circolare ed in particolare alle fasce orarie in cui il lavoratore sammarinese ha l’onere di rendersi reperibile al proprio domicilio per gli accertamenti medico-fiscali, se corrisponde al vero che le stesse verranno applicate anche in caso di malattia inferiore ai sei giorni ed in base a quali principi di discrezionalità il medico curante possa prevederle o meno.
San Marino, li 17/04/2015
Andrea Zafferani
Si aggiunge per la risposta scritta il Consigliere Mimma Zavoli.