Statuto del Movimento Civico10
Articolo 1: Nome, Simbolo, Sede e Durata
È costituito il Movimento “Civico10”.
Il Simbolo del Movimento è: 10 azzurro cielo in carattere corsivo con pallino pieno sull’1 e la scritta CIVICO in font Rockwell nero maiuscolo scritto su fondo bianco così come evidenziato nell’Allegato 1.
Il Movimento Civico10 ha sede in San Marino.
Il Movimento Civico10 continua ad essere formalmente costituito sino a scioglimento, deciso con apposita deliberazione dell’Assemblea come da successivo articolo 12
Articolo 2: Identità e Finalità
Civico10 è un Movimento costituito da individui che credono nella dignità della persona, nella centralità delle regole democratiche, nella libertà, nell’uguaglianza, nella giustizia e nella solidarietà.
Civico10 ha come scopo la creazione di una piattaforma progettuale innovativa che, individuando obiettivi comuni della cittadinanza nel rispetto delle istituzioni e delle tradizioni di civiltà e unità nazionale, sia di riferimento per le politiche volte allo sviluppo sociale, culturale ed economico della Repubblica di San Marino.
Civico10 riconosce e promuove la più ampia partecipazione popolare alla vita pubblica, sociale e nelle istituzioni per la definizione di idee e soluzioni condivise ed incentiva la partecipazione alla vita politica e alla cittadinanza attiva.
Civico10 rifiuta ogni tipo di discriminazione personale e sociale e garantisce la parità fra i generi nel rispetto del principio di pari opportunità.
Civico10 valorizza la libertà di espressione, di pensiero e la divulgazione delle conoscenze individuali.
Civico10 si propone di stimolare tutte le azioni necessarie per promuovere la conoscenza e per assumere impegni concreti per lo sviluppo dell’identità della Repubblica di San Marino all’interno del territorio e nell’incontro con la realtà internazionale.
Civico10 non ha scopo di lucro. Tutte le Attività al suo interno, ad eccezione degli incarichi meramente operativi, devono considerarsi a carattere di volontariato politico gratuito
Articolo 3: Modalità operative
Civico10 si farà promotore di iniziative ed attività legate alla diffusione della conoscenza, della cultura e dell’arte oltre a sperimentare nuove forme di partecipazione per perseguire l’interesse comune in ogni settore della vita sociale, economica e culturale.
Civico10 si impegna a promuovere la massima trasparenza sia nei processi decisionali interni al Movimento, sia nella definizione ed illustrazione delle proprie posizioni politiche, sia nell’impegno nelle Istituzioni in cui sarà chiamato ad agire. Si impegna, infine, a rendere trasparente l’attività degli organi, organismi, commissioni, tavoli di cui farà parte.
Civico10 promuove progetti di studio e di ricerca, di raccolta dati e di miglioramento per l’interesse comune, ne elabora la fattibilità e le fasi di realizzazione, attraverso proposte e interventi provenienti dai cittadini.
Civico10 potrà pubblicare e divulgare i risultati dei progetti e dei lavori di sua realizzazione con ogni mezzo di comunicazione e stampa.
Civico10 potrà svolgere tutte le operazioni finanziarie, immobiliari, commerciali e di servizio attinenti e necessarie alla realizzazione dei propri obiettivi.
Articolo 4: Partecipazione: Aderenti e diritto di voto in Assemblea
Sono definiti Aderenti di Civico10 tutti coloro che, non essendo contemporaneamente iscritti ad altre organizzazioni politiche e condividendo le finalità e i contenuti del Movimento, esprimono la volontà di impegnarsi nell’elaborazione delle linee guida e nel confronto politico e provvedono al versamento della quota di autofinanziamento.
Per diventare aderente si deve fare richiesta al movimento che formalizzerà l’adesione con apposito nulla osta dopo il versamento della quota annuale.
La qualità di Aderente si perde per:
- dimissioni;
- morosità nel pagamento della quota associativa;
- attività in contrasto con gli scopi del Movimento o per comportamento scorretto
- attività lesiva della rispettabilità del Paese come disciplinato dal codice etico in allegato 2
Nel caso prospettato alla lettera c), il provvedimento di decadenza dalla qualifica di Aderente è adottato dall’Assemblea che delibera a maggioranza dei presenti.
Gli Aderenti partecipano liberamente a tutte le attività di Civico10 e sono i soli a poter essere nominati a cariche interne al Movimento, secondo le norme del presente Statuto.
Per godere al diritto di voto all’interno dell’Assemblea si devono rispettare i seguenti requisiti:
- Essere aderente al movimento da almeno 6 mesi
- Avere partecipato almeno al 50% delle assemblee regolarmente convocate negli ultimi 6 mesi
Articolo 5: Assemblea
L’Assemblea è l’organismo fondante e centrale del movimento, ed è costituita da tutti gli aderenti.
Sono ammessi a partecipare all’Assemblea unicamente gli Aderenti al movimento.
Il suo compito è determinare l’indirizzo politico del movimento, approvare la lista dei candidati in occasione delle elezioni politiche, approvare il bilancio. Ha, inoltre, la responsabilità di nominare e revocare le cariche di coordinatore e degli altri organismi interni indicati all’articolo 6 secondo il regolamento interno in vigore che dovrà essere stilato ed approvato dall’assemblea stessa.
L’assemblea ha altresì la competenza per la scelta delle alleanze politiche e per la nomina dei rappresentanti del movimento nelle cariche non politiche ad esso collegate (es. commissioni non consigliari, consigli di amministrazione).
Ha, inoltre, la facoltà di chiamare a riferire il Coordinatore del movimento, gli eventuali Segretari di Stato e il Gruppo Consigliare sulle decisioni prese in ambito politico, governativo e consigliare.
L’Assemblea è convocata dal Coordinatore Politico, in via ordinaria almeno una volta al mese o su richiesta di almeno 1/5 degli aderenti. I punti all’ordine del giorno saranno indicati nella convocazione entro il giorno precedente l’Assemblea.
L’Assemblea si reputa validamente costituita qualunque sia il numero degli Aderenti presenti.
Le regole per lo svolgimento dell’Assemblea andranno stabilite da un apposito regolamento che dovrà essere stilato ed approvato dall’assemblea stessa.
Le decisioni vengono prese a maggioranza dei presenti votanti. Il voto viene espresso attraverso una espressione palese, salvo che su esplicita richiesta di votazione segreta da parte di almeno un membro.
Nel caso si preveda la votazione per almeno uno dei seguenti argomenti:
- nomina degli incarichi di responsabilità previste dall’articolo 6;
- esame e approvazione annuale del programma di attività del Movimento Civico10;
- approvazione del bilancio consuntivo;
- delibera sulla misura della quota associativa annua;
- delibera in merito ad alleanze politiche prima di ogni consultazione elettorale
- delibera, almeno novanta giorni prima di ogni consultazione elettorale, sui requisiti necessari per poter essere candidati nelle liste di Civico10, tenendo conto che non potranno comunque candidarsi coloro i quali abbiano già ricoperto la carica di Consigliere, dalla loro prima nomina, per 15 anni anche non consecutivi comprensivi degli anni in Congresso di Stato, a meno che non siano trascorsi almeno 5 anni dalla cessazione del loro ultimo incarico.
- delibera in merito allo scioglimento del Movimento ed alla conseguente liquidazione, nonché alla nomina e l’assegnazione dei poteri ad uno o più liquidatori;
- ogni modifica del presente Statuto;
l’Assemblea dovrà essere convocata via email con almeno 5 giorni di preavviso, con l’indicazione delle votazioni in programma, e in tre differenti convocazioni a distanza di un’ora l’una dall’altra secondo il seguente schema:
Prima convocazione: necessaria la presenza di almeno 2/3 degli aderenti – Votazione a maggioranza semplice
Seconda convocazione: necessaria la presenza di almeno 1/3 degli aderenti – Votazione a maggioranza qualificata 2/3 dei presenti
Terza convocazione: necessaria la presenza di almeno 1/3 degli aderenti – Votazione a maggioranza semplice
Articolo 6: Struttura Organizzativa
Civico10 promuove un’organizzazione operativa di tipo orizzontale in cui tutti gli Aderenti sono parte uguale dell’insieme e rappresentano l’Assemblea; questa assegna gli incarichi di responsabilità per le seguenti funzioni ed organismi:
- Coordinamento Politico
- Coordinatore del Movimento
- Responsabile Tesoreria
L’Assemblea può stabilire il rimborso, entro limiti prefissati, delle spese sostenute e documentate dagli Aderenti incaricati di svolgere le attività suddette, qualora questi incarichi non siano già espletati in forma retribuita.
Articolo 7: Coordinamento Politico
Il coordinamento politico è un organismo eletto in parte dall’assemblea e in parte dal Gruppo Consigliare. Ha al tempo stesso compiti esecutivi, decisionali e di proposta operativa.
Il coordinamento funge da collegamento tra l’Assemblea ed il gruppo consigliare, con il compito di verificare la corrispondenza dell’operato del gruppo consigliare agli indirizzi dati dall’assemblea, tramite una verifica costante delle iniziative condotte in ambito consigliare ed extra/consigliare.
Prende decisioni politico organizzative su indicazione dell’Assemblea ad eccezione di quelle riservate all’Assemblea stessa come indicato all’articolo 5.
Fanno parte del coordinamento politico i seguenti componenti:
- Coordinatore del Movimento
- Capogruppo Consigliare
- 3 componenti del gruppo consigliare, nominati dal gruppo consigliare
- 4 componenti dell’assemblea non appartenti al gruppo consigliare, nominati dall’assemblea
Le decisioni vengono prese a maggioranza dei presenti votanti. Il voto viene espresso attraverso una espressione palese. In caso di parità di voto, la volontà del coordinatore prevale.
Tutti i consiglieri in carica e i Segretari di Stato appartenenti al movimento e non membri del coordinamento politico hanno comunque diritto di presenziare senza avere diritto di voto.
Articolo 8: Coordinatore del Movimento
Il Coordinatore del Movimento è il responsabile della organizzazione interna e l’incaricato di rappresentare il movimento nei confronti degli organismi istituzionali.
Il Coordinatore del Movimento stabilisce e mantiene i rapporti con le altre forze politiche e le organizzazioni di categoria. Ha anche l’incarico di presiedere le riunioni dell’assemblea e di moderarne lo svolgimento, di relazionare periodicamente all’interno dell’Assemblea in merito all’attività politica e di fungere da collegamento tra i vari organismi interni e il Gruppo Consigliare.
È nominato dall’Assemblea per la durata di due anni e il suo incarico può essere rinnovato al massimo per un mandato. La carica è incompatibile con quella di Segretario di Stato e di Capogruppo Consiliare.
E’ il rappresentate legale del movimento e ha il potere, su indicazione dell’Assemblea, di assumere dipendenti o collaboratori al fine del raggiungimento degli obiettivi fissati. Può delegare uno o più aderenti ad operare sugli eventuali conti correnti o libretti di deposito intestati al movimento.
Il Coordinatore del Movimento è responsabile della comunicazione interna, con l’obbligo di informare l’Assemblea sulla propria attività e su quella del Coordinamento Politico e, più in generale, di tutte le iniziative politiche del Movimento. Allo stesso modo deve rendere disponibile all’Assemblea tutta la documentazione a disposizione. Sarà poi in capo agli aderenti la scelta di approfondire o meno i vari temi.
È anche il responsabile della comunicazione esterna del movimento, in particolare è tenuto ai seguenti compiti:
- aggiornamento degli organi di informazione del Movimento;
- rapporti con gli organi di informazione esterni e redazione di comunicati stampa;
- conservazione e aggiornamento dei documenti elaborati da eventuali gruppi di progetto.
Per lo svolgimento di tutte le attività sopra descritte il Coordinatore del Movimento si avvale del contributo degli Aderenti ai quali può delegare compiti e funzioni in una logica di interscambiabilità e flessibilità dei ruoli interni al Movimento.
È vincolato alle delibere del Coordinamento Politico.
Articolo 9: Responsabile Tesoreria
Il Responsabile Tesoreria è nominato dall’assemblea e cura l’organizzazione amministrativa, contabile e patrimoniale del Movimento.
Il Responsabile Tesoreria è preposto allo svolgimento di tutte le attività di rilevanza economica, patrimoniale e finanziaria e svolge tale funzione nel rispetto del principio di economicità della gestione, assicurando l’equilibrio finanziario.
Il Responsabile Tesoreria informa l’Assemblea sulle spese di importo superiore a 500,00 (cinquecento) Euro.
Il Responsabile Tesoreria, su delega del Rappresentante Legale, ha facoltà di operare sugli eventuali conti correnti o libretti di deposito intestati al movimento.
Il Responsabile Tesoreria produce al Coordinatore del Movimento tutta la documentazione sulle attività economiche del Movimento per la pubblicazione web.
Articolo 10: Fondi
I Fondi del Movimento sono costituiti da:
- quote associative, versate annualmente dagli Aderenti;
- contributi volontari, erogazioni, donazioni e lasciti diversi;
- quote provenienti da iniziative promosse ed organizzate da Civico10;
- erogazioni conseguenti agli stanziamenti deliberati dallo Stato;
- entrate derivanti da pubblicità e marketing di progetto;
- altri proventi realizzati dal Movimento per il perseguimento o a supporto dell’attività istituzionale;
- entrate derivanti da interessi attivi su conti correnti o depositi;
- entrate derivanti da riserve statuarie;
- beni mobili e immobili di proprietà del Movimento;
- avanzi di gestione.
L’Assemblea delibera sull’utilizzo dei proventi, che deve comunque essere in armonia con le finalità statutarie del Movimento.
Articolo 11: Esercizio Sociale e Bilancio
L’Esercizio sociale inizia il 1° gennaio e termina il 31 dicembre di ogni anno.
Il Responsabile Tesoreria predispone il Rendiconto Consuntivo entro i termini previsti dalla Legge.
Il Bilancio deve essere redatto con chiarezza e precisione e deve comprendere tutte le voci ed i documenti previste dalle Leggi vigenti.
Il Bilancio deve essere pubblicato in rete.
Articolo 12: Scioglimento
Lo scioglimento del Movimento è deliberato dall’Assemblea
Il patrimonio non è mai ripartibile tra gli Aderenti né durante la vita del Movimento né all’atto dello scioglimento.
In caso di scioglimento del Movimento, in qualsiasi tempo e per qualsiasi motivo, quanto rimasto del patrimonio sarà donato, con deliberazione presa nell’ambito della medesima Assemblea, ad Associazioni di solidarietà sammarinesi.
Articolo 13: Normativa di riferimento
Tre membri eletti dall’Assemblea fra gli Aderenti al Movimento assumeranno il ruolo di “Garanti”, ed avranno il compito di decidere sulle controversie che dovessero insorgere fra gli Aderenti in quanto tali e fra gli Aderenti e il Movimento, sulle controversie e le questioni relative alle responsabilità previste dagli incarichi di cui al presente Statuto, nonché sulle controversie fra questi ed il Movimento.
La competenza dei “Garanti” esclude la competenza di ogni altra giurisdizione. Le loro decisioni sono inappellabili.
Il Movimento e gli Aderenti si impegnano ad osservare la Legge della Repubblica di San Marino presente e futura, nonché le disposizioni contenute nei trattati internazionali intervenuti fra questa e altri Stati.
Per tutto quanto non regolato e previsto nel presente Statuto, si applicano le norme vigenti in materia nel territorio della Repubblica di San Marino.
Articolo 14: Consiglieri e Gruppo Consigliare
Il Gruppo Consiliare è formato dai membri Consiglieri di Civico10 eletti in Consiglio Grande e Generale.
Il compito del Gruppo Consigliare è quello di portare in seno al Consiglio Grande e Generale le decisioni e gli orientamenti dell’Assemblea.
Alle sue riunioni è tenuto a partecipare il Coordinatore del Movimento.
I Consiglieri nominano, al suo loro interno, il Coordinatore del Gruppo Consigliare e i loro rappresentanti nel Coordinamento Politico.
Allegato 1 – Logo
Allegato 2 – Codice Etico
Art. 1
Gli aderenti al Movimento Civico10 si riconoscono nella dichiarazione dei Diritti della Repubblica di San Marino e nella Convenzione Europea per la salvaguardia dei Diritti dell’Uomo, nonché delle leggi della Repubblica di San Marino e nello Statuto del Movimento Civico10, di cui il presente Codice Etico è parte integrante.
Art 2. (Obblighi degli aderenti)
Gli aderenti al Movimento Civico10 si impegnano a:
- Rinunciare o astenersi dal prendere decisioni di qualsiasi natura che possono in qualche modo avere una incidenza diretta, specifica e preferenziale, sul patrimonio personale, del proprio nucleo familiare o dei conviventi, ovvero dei parenti o affini o qualora si configuri in concreto un conflitto di interessi tale da condizionare i propri comportamenti;
- Rinunciare o astenersi dall’assumere incarichi esecutivi nel Movimento (Coordinatore, Coordinamento Politico e Presidente del Gruppo Consiliare) qualora si configuri in concreto un conflitto di interessi tale da condizionare i propri comportamenti;
- Non appartenere ad associazioni che comportino un vincolo di segretezza, o che comunque abbiano un carattere riservato, ovvero che comportino forme di sostegno, tali da porre in pericolo il rispetto dei principi di uguaglianza di fronte alla legge e di imparzialità delle pubbliche istituzioni
- Ad astenersi da comportamenti suscettibili di pregiudicare l’immagine o l’azione politica del Movimento Civico 10 o di avvantaggiare altri partiti nonché ad attenersi con lealtà e correttezza nei confronti degli altri aderenti;
Art.3 (Candidabilità)
L’aderente al Movimento Civico10 non è candidabile qualora versi in una qualsiasi delle seguenti condizioni:
-sia stato emesso in San Marino o all’estero sentenza di condanna ancorché non definitiva;
per un reato di mafia, di criminalità organizzata o contro la libertà personale e per la personalità individuale; per un delitto per cui sia previsto l’arresto obbligatorio in flagranza; per sfruttamento della prostituzione; per reati contro la Repubblica; per omicidio colposo derivante dall’inosservanza della normativa in materia di sicurezza sul lavoro; per reati contro l’amministrazione pubblica.
Art. 4 (Dimissioni dalla carica)
Qualora un aderente al Movimento Civico10 versi in una delle condizioni previste dall’articolo 3 è tenuto a dimettersi dalla carica o dalle cariche che ricopre.
Nel caso in cui l’aderente non si dimetta, l’Assemblea provvederà alla sua espulsione dal Movimento Civico10.